27 novembre 2022
Al torneo nazionale giovanile di Terni che si è appena concluso, hanno gareggiato più di 600 atleti/gara.
Dopo le lunghe astinenze causate dal covid, un folto nugolo di ragazzini si sono presentati nella cittadina umbra per prendere parte a questo importante appuntamento nel panorama pongistico nazionale.
La possibilità di iscriversi anche nella categoria immediatamente superiore alla propria, ha convinto molti indecisi ad affrontare la non agevole trasferta.
Tra questi, anche sette nostri atleti erano presenti alle gare.
Giovedì, nella competizione riservata agli under 21, aperta per l’occasione anche agli under 19, hanno gareggiato Vincenzo, Simone, Francesco, Matteo e Fabio.
Per questi ultimi due superare il primo ostacolo era un’impresa decisamente ardua e, in effetti, alla fine entrambi hanno disputato il torneo di consolazione.
Fabio perde, in tre set, da Cerofolini, e Mazza, mentre contro Moras, futuro vincitore del raggruppamento, solamente 11 a 9 in bella, dopo essersi trovato in vantaggio, nel set decisivo, per 9 a 7.
Non passa neppure Matteo, nonostante la bella vittoria su Migliorini, battuto da Palladino e Poma. Anche nel consolazione però fanno poca strada subito fermati dai più quotati Attucci e Persico.
Superano il girone iniziale invece, Vincenzo, Francesco e Simone. Quest’ultimo “da primo” con le vittorie su Alfano e Novi (assente Nardi, terzo componente del raggruppamento). Entrambi “da secondi” Francesco (che batte Londero e Magarelli e soccombe da Mongiusti) e Vincenzo (battuto, in bella dal modenese Rossi, e vincente contro Scarano e Melnic).
Superano il preturno Vincenzo che batte Palladino e Francesco vincente su Cuoluvaris e poi tutti tre si fermano nei sedicesimi, Simone, non brillante come al solito, battuto dal torinese Giai in tre set, Francesco dal bravo Pellizzon e Vincenzo dalla testa di serie numero due del torneo, il castellano Bassi.
Venerdì si è giocato il torneo degli under 19, ai nastri di partenza Francesco, Fabio e Matteo.
L’elevato numero di iscritti ha costretto gli organizzatori a prevedere i gironi composti da tre soli atleti.
Bene Francesco che supera l’ostacolo con le vittorie, facile su Delama e sofferta (8/9/-9/-6/8) sul bravo casertano Nacca.
Poco da fare per Fabio e Matteo fermati rispettivamente da Pecchi ed Armani e da Sanchi e Sandrini.
Al primo turno nel tabellone ad eliminazione diretta, Francesco supera l’atleta di Bisceglie, Palumbo, per poi fermarsi, nei sedicesimi, ad opera di Varone.
Nel tabellone di consolazione Fabio e Matteo escono entrambi nei quarti. Il primo, dopo aver battuto Amadori e Liuzzi, per mano di Vitali, ed il secondo, dopo la vittoria con Montepagano, superato da Famà.
Sabato è la volta di Tommaso impegnato nella gara riservata agli under 17.
Girone superato con facile vittoria su Pettazzoni e difficilmente evitabile sconfitta per mano del livornese Meloni.
Nel tabellone finale trova subito l’ucraino Heleta di stanza al Centro Federale di Terni e tesserato per la locale società del Campomaggiore. Troppo forte, tre a zero il doveroso esito dell’incontro.
L’ultimo nostro atleta in gara è Mattia, impegnato nella gara degli under 13.
E qui occorre aprire una parentesi.
Il programma originario della manifestazione prevedeva l’inizio della gara degli under 13 nella tarda mattinata di sabato.
Una famiglia intenzionata a far gareggiare il proprio figlio, programma la trasferta, acquisto del biglietto ferroviario, prenotazione dell’albergo, spostamenti vari tra le stazioni, ecc.
Il giorno prima, la direzione di gara, modifica l’orario d’inizio posticipandolo di varie ore. Creando così inenarrabili problemi ai malcapitati.
Qui, per carità, hanno ragione tutti.
Gli iscritti hanno superato di gran lunga i numeri attesi costringendo i responsabili a rivedere l’intero programma.
Certo è che anche chi partecipa a questi tornei, programmando con lungimiranza la trasferta, dovrebbe essere più tutelato.
Ma torniamo alle gare.
Mattia vince entrambe le partite del girone contro il perugino Vignaroli ed il portacolori del Molfetta, Bassi.
Nella seconda fase, al primo turno, incontra l’avellinese Cannavale a cui soccombe, al quinto set, al termine di una combattuta partita; mentre, fuori dalla palestra, il taxi già era pronto a portare velocemente in stazione gli ultimi nostri rappresentanti.