Evviva i difensori


18 dicembre 2023
Si è conclusa ieri, al Biella Forum, la gara internazionale WTT Feeder, la più importante manifestazione pongistica dell’era moderna del tennistavolo, mai organizzata sul territorio nazionale.
Centottanta atleti provenienti da quaranta nazioni del mondo intero, più un rifugiato politico iraniano residente in Austria, hanno disputato questo importante torneo che aveva in programma gare di singolo, maschile e femminile, doppio, maschile e femminile e doppio misto.
La presenza di pubblico è stata decisamente scarsa, di questo fatto ci si lagna, ma sappiamo essere un problema endemico italiano.
Il problema, semmai, sarà, anche in quelle realtà dove la presenza di spettatori è cospicua, mantenere questi aficionados.
La spettacolarità del nostro sport è sempre più messa a dura prova. Gli scambi mediamente durano un paio di secondi, noi, addetti ai lavori, che sappiamo che cosa c’è dietro all’esecuzione dei vari colpi, ancora riusciamo ad apprezzare le prestazioni di questi eccezionali atleti.
Chiunque altro, no.
Per creare nel pubblico ancora un po’ di meraviglia, bisogna solo sperare che sul campo si presenti un difensore, possibilmente della vecchia scuola.
Ed è proprio quello che è accaduto al Biella Forum, dove Panagiotis Gionis è presto diventato l’idolo delle poche centinaia di persone che domenica hanno assistito entusiaste prima alla semifinale e quindi al match clou della gara di singolo.
Scambi lunghissimi dove il bravo atleta greco alternava taglioni dalla distanza ad imprevedibili contro top di dritto. Finalmente la gigantesca area di gioco in cui è sistemato il tavolo veniva utilizzata nella sua interezza.
Ma, ahinoi, come ben sappiamo, i difensori sono merce assai rara, praticamente, come i panda, una specie a rischio. E, come ogni essere in via di estinzione, sarebbe più che opportuno fare financo carte false perché questa moria non avvenga.
Ne va del futuro del nostro amato sport.
Il difensore greco che, con il connazionale Kostantinos Angelatis, partendo dalle qualificazioni, ha raggiunto anche la finale del doppio, in mattinata ha eliminato, in tre set, l’atleta di Taiwan, Chuang Chin-Yuan.
In finale poi si è trovato di fronte il forte giocatore tedesco, Benedikt Duda, numero 46 del ranking mondiale. Match divertentissimo conclusosi al quinto set; il quarantatreenne Panagiotis lotta su tutte le palle, ma, alla fine, è il ventinovenne atleta teutonico a primeggiare.
Il risultato migliore della folta schiera di italiani lo porta a casa la coppia Rossi-Oyebode, che, nella gara di doppio, vengono fermati in semifinale proprio dalla coppia greca (4/-6/3/-7/8).

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