La situazione è veramente difficile. Trovarsi senza aver la possibilità di utilizzare un impianto, con gli atleti, ma soprattutto l’allenatore professionista, inattivi, ci crea grossi problemi. Per fortuna siamo riusciti ad accordarci con la Società Sportiva Pietro Micca, che ci ha dato la possibilità di utilizzare una palestrina, che allestiamo con due tavoli, all’interno dell’Accademia dello Sport che possiamo frequentare liberamente sino a tutto il mese di agosto. Per il resto non ci rimane che attendere fiduciosi che, con l’inizio dell’anno scolastico, possa riprendere la normale attività presso le due palestre che utilizziamo normalmente. Anche se, per ora, all’orizzonte continuano a turbinare scurissime nubi temporalesche. Dall’ultima settimana di giugno sino a tutto agosto Adrian è operativo, presso l’Accademia, con quei pochi ragazzini superstiti. Nel frattempo siamo in continuo contatto, con le autorità preposte, per l’utilizzo degli impianti scolastici. Ma le risposte che ci giungono sono decisamente pessimistiche. Per cui non possiamo stare con le mani in mano in attesa che la situazione si sblocchi in maniera fisiologica, il rischio che i tempi burocratici siano lunghissimi è troppo alto. Nel corso della prima quindicina di settembre abbiamo, con scarso successo, visionato di tutto: locali presso associazioni sportive operanti, ex capannoni industriali, palestre comunali non scolastiche, palestre private, saloni recentemente dismessi da società sportive. Poi, il 14 settembre, scopriamo l’esistenza della palestra dell’Oratorio di S. Stefano. Si tratta di un bell’impianto di circa 300 mq. in centro Biella. Può ospitare tranquillamente sei aree di gioco, il che, con le arie che tirano, è gran cosa. La trattativa con la Parrocchia di S. Stefano, proprietaria dello stabile, si sviluppa celermente ed il 17 concludiamo. Tutto sembra andare per il meglio quando …zac. Improvvisamente ci viene inferta una pugnalata alla schiena. Adrian, da dodici anni operativo nella nostra società, con un accordo sottoscritto che lo vincola con noi sino al mese di giugno 2021, decide unilateralmente di recedere dal contratto, lasciandoci in braghe di tela. Incredibile, a pochi giorni dalla ripresa delle attività ci ritroviamo senza allenatore. Immediatamente ci attiviamo e con una telefonata troviamo immediatamente l’accordo con Alberto Margarone, il quale già collaborava con noi, in qualità di sparring, da un paio di anni. Lunedì 28 ripartiamo quindi alla grande nella nuova palestra, con nuovi stimoli e con il solito grande impegno ed entusiasmo.
I tesserati letteralmente precipitano, dai 91 dell’anno 2018/19, ai 79 della scorsa annata ai 50 attuali. Sicuramente il covid è stata la prima causa, ma qualcuno dei nostri ha seguito Adrian che si è accasato presso il F.C. Vigliano che si è trasformato in polisportiva. Da tempo, a nostra totale insaputa, il nostro ex trainer, utilizzando le più bieche menzogne, contattava i nostri tesserati per convincerli a seguirlo nella nuova avventura. Quest’anno l’attività agonistica è drasticamente ridimensionata. Per disposizioni ministeriali sino a fine anno niente, poi, da gennaio si possono disputare esclusivamente gare di interesse nazionale, per cui l’attività regionale è limitata, nei campionati a squadre, alla C2 in quanto le prime classificate accedono al nazionale. Per quanto riguarda l’attività individuale si disputano i soli predeterminati giovanili che danno accesso ai Campionati Italiani.
Dei Campionati nazionali a squadre, che iniziano a metà gennaio, si disputa esclusivamente il girone di andata. Poi è data facoltà alle squadre iscritte di partecipare o meno, per cui i vari gironi sono composti mediamente da 4/5 squadre dove si gioca senza lo spauracchio della retrocessione. In serie B1, con la solita formazione ed il solito abbinamento pubblicitario della Carrozzeria Campagnolo, siamo in cinque, Sassari, CUS Torino, AON Milano, Villa d’Oro di Modena e noi. Perdiamo tutte le quattro gare giocate, peraltro disputate tutte in trasferta, Sassari compresa. Terminiamo in quinta posizione davanti alle due formazioni di Carrara e al Marco Polo di Brescia ritiratesi prima dell’inizio. Eugenio Panzera chiude con un ottimo 70% di vittorie, Simone Cagna con il 22,2% e Vincenzo Carmona che perde tutte le dieci partite disputate. In serie C1 siamo più fortunati, delle otto squadre iscritte, in un girone tutto piemontese, si è ritirata solamente la Sisport. Con l’abbinamento AssiBiella, hanno giocato Pietro Furno (75%), Tommaso Ferraris (64,2%), Francesco Gamba (57,1%) e, contro il Verzuolo forte, è sceso in campo anche Stefano Erba (50%). Chiudiamo in seconda piazza alle spalle del Verzuolo, davanti a Torino, Cus Torino, l’altra formazione di Verzuolo, il Moncalieri ed il Piossasco. In serie C2, unico campionato regionale, il nostro girone vede ai nastri di partenza cinque squadre, con Chiavazzese, Vercelli ed Alessandria ritirate. Con i colori del Biella-Legno i nostri, trascinati da un brillante David Dabbicco (83,3% di vittorie) chiudono in seconda posizione dietro al S. Salvatore e davanti a Regaldi, Sisport e Ovada. Completano il nostro team, Luca Lanza (41,6%), Nicolò Manfredi (33,3%) e Luca Formagnana. Il 19 giugno, a Piossasco, si giocano i concentramenti. I nostri escono sconfitti prima dal CUS (0 a 5) e poi dal Moncalieri (4 a 5). Non sono bastati i tre punti di David per portare alla vittoria, infatti arriva solamente un punto di Nicolò (1/2), mentre al palo rimangono Luca Lanza (0/2) e Luca Formagnana (0/1). Nel campionato di serie C femminile dovremmo essere noi e Verzuolo, ma le cuneesi si ritirano per cui le nostre Lodovica Motta e Gaia Noureldin (Federica Prola si è presa un anno sabbatico), già pronte al via, si laureano campionesse regionali senza colpo ferire. La voglia di giocare c’è ed è tanta, per cui per tutti quegli atleti normalmente impegnati nei campionati minori (dalla C2 in giù), è stato quasi un miraggio il potere riassaporare la gioia di gareggiare che è stata loro concessa con la Coppa Italia. Il divieto di disputare gare a carattere regionale è stato, bypassato dal fatto che per questa manifestazione è previsto un epilogo nazionale. Ben diciotto società piemontesi hanno iscritto una loro formazione. Le squadre iscritte sono state suddivise in sei gironi che si sono svolti a concentramento. Uno di questi è stato da noi ospitato e si è tenuto nella palestra di S. Stefano. La formula di svolgimento è la New Swaythling che prevede quattro singoli incrociati (tipo Coppa Davis) ed un ulteriore singolo. Con noi nel girone Vigliano e Vercelli. Vinciamo con Vigliano 5 a 0 e perdiamo da Vercelli 3 a 2. Nella seconda fase disputata a Vercelli, perdiamo i tre incontri disputati, dagli ossolani 3 a 2, dal Regaldi e dal Vercelli 4 a 1. Per i nostri colori hanno giocato: David Dabbico (4 vinte/2 perse), Fabio Cosseddu (2/5), Luca Formagnana (3/3), Matteo Passaro (1/3) e Giacomo Forno (0/1).
Per quanto riguarda l’attività giovanile la novità di quest’anno è il ritorno della categoria under 21, era dall’annata sportiva 2013/14 che questa categoria era stata eliminata. Ai due predeterminati giovanili, Isola d’Asti e Verzuolo, vi prendiamo parte con tredici atleti. Alla fine delle due prove sette di questi si qualificano ai Campionati Italiani e sono: Simone Cagna, Vincenzo Carmona, Giacomo Forno, Francesco Gamba, Lodovica Motta, Mattia Noureldin e Tommaso Sorrentino. Non ce l’hanno fatta: Fabio Cosseddu, David Dabbicco, Luca Formagnana, Gaia Noureldin, Matteo Passaro e Stefano Torrero. Sempre a causa dell’emergenza covid i Campionati Nazionali Giovanili vengono sdoppiati. A fine aprile individuali e squadre, niente doppio, per le categorie Juniores e Under 21. A fine giugno, sempre a Terni, scendono in campo le categorie Giovanissimi, Ragazzi e Allievi. Nella prima tranche, dei quattro atleti aventi diritto, partecipa solamente Vincenzo. Simone, alle prese col Covid, ha dovuto a malincuore dare forfait. A questo punto, saltata la competizione a squadre, anche Pietro, che giocava solamente quella gara si è visto costretto a rinunciare. E pure Francesco non è della partita. Vincenzo, al decimo anno consecutivo che prende parte ai campionati italiani giovanili, supera il girone e poi si ferma contro Polionato. A fine giugno ai nastri di partenza ci sono anche i nostri quattro giovani qualificati: Giacomo, Lodovica, Mattia e Tommaso. Tutti superano il girone iniziale per poi fermarsi subito dopo al primo turno dell’eliminazione diretta. Il solo Giacomo vince ancora una partita, per poi fermarsi ai sedicesimi.
Partecipiamo, con una quindicina di atleti, ai sei tornei predeterminati di categoria. Il 13 e 14 marzo a Isola d’Asti e Piossasco, l’8 e 9 maggio ancora ad Isola d’Asti e Villadossola, e poi, la settimana seguente nuovamente ad Isola d’Asti e Grugliasco. I nostri portacolori si sono comportati molto bene, da segnalare le vittorie di Giacomo nel sesta categoria di Isola d’Asti, di Vincenzo nel terza di Villadossola e di Francesco nel quarta di Grugliasco. Ai Campionati Italiani di categoria, che si sono svolti a Riccione, vi hanno preso parte nove nostri atleti. Nella 6^ categoria avevamo due iscritti, Giacomo Forno e Tommaso Ferraro, ma quest’ultimo, pochi giorni prima della gara, è incappato in un brutto incidente stradale occorsogli in sella al proprio motorino. Giacomo supera il girone e poi perde la prima partita nel tabellone finale. Nel quinta, Tommaso Sorrentino e Fabio Cosseddu, non superano il girone, Luca Formagnana e Matteo Passaro, sì, ma si fermano subito dopo. Nel quarta, David e Francesco passano all’eliminazione diretta. Il primo si ferma nei 128, mentre il secondo supera ancora un turno. Ma il vero e proprio exploit lo compie Vincenzo Carmona nella gara di terza categoria. Il lotto dei partecipanti è composto da 124 giocatori raggruppati in 31 gironi da quattro atleti cadauno. Vincenzo, con 10853 punti, è posizionato intorno alla cinquantesima posizione del ranking. Pur nella consapevolezza che la classificazione degli atleti presenta una non indifferente aleatorietà, ipotizzare, per il nostro, un piazzamento di vertice era veramente difficile. Ma che qualcosa di buono potesse arrivare lo si è visto sin dagli incontri del girone iniziale giocato mercoledì. Due sole partite, assente Maccabiani, bresciano di Montichiari, ed altrettante vittorie. In tre set con il napoletano dell’Auchan Mugnano, Giustiniani, ed in bella contro la testa di serie del girone, Vai, accasato al Villa d’Oro di Modena. Nel tabellone ad eliminazione diretta, che si disputa giovedì, il posizionamento di Vincio non era dei migliori, infatti si trovava in rotta di collisione con la testa di serie numero due, il milanese Castracane con oltre 12 mila punti in carniere. Primo ostacolo superato agevolmente in tre set, a soccombere Corti del CUS Bergamo. Nei sedicesimi c’è il trevisano Polionato contro cui Vincenzo ci ha già giocato e peraltro perso ai Campionati Italiani Giovanili disputati in aprile a Terni. Partita molto lottata, ma questa volta è il nostro che la spunta (8/-8/-12/8/8). Al turno successivo una gradita sorpresa, ad attenderlo non vi è Castracane, ma bensì il romano del King Pong, Levati, che al turno precedente aveva estromesso il più quotato avversario. Match strano, terminato alla bella, ma con nessun set combattuto, ad aggiudicarselo è ancora Vincenzo (-3/4/7/-5/7). Nei quarti è la volta di Silveri (CUS Camerino), partita durissima che il nostro, ancora una volta, fa sua al quinto e decisivo set (10/10/-3/-11/8). L’ambitissimo podio è raggiunto e, con esso, anche un inevitabile appagamento. In semifinale c’è lo scontro con la testa di serie numero tre, il milanese Quatraro. Nel primo set, perso a 3, sembrava che Vincio avesse ormai tirato i remi in barca, ma poi ha iniziato a giocare, ha vinto il secondo set, non ha sfruttato un set-point nel quarto e quindi ha ceduto con l’onore delle armi. Gara da incorniciare. Nella gara di seconda categoria abbiamo Panzera e Vincenzo, qualificato dal terza. Per Vincenzo nulla da fare, mentre Eugenio supera il girone, ma subito incontra Oyebode papà contro cui nulla può.
Il combinato disposto Emergenza Covid e Assemblea Elettiva sta producendo esiti inaspettati nel nostro piccolo mondo. Ad una decina di giorni dall’appuntamento di Fiumicino dove si terrà l’assise che eleggerà il nuovo Presidente e l’intero Consiglio Federale, le iniziative di carattere tecnico si moltiplicano. Nel giro di cinque giorni si sono organizzati, ad Isola d’Asti, due stage. Mercoledì 24 febbraio due atleti, in rappresentanza di ognuna delle neonate Scuole di Tennistavolo, hanno preso parte ad un incontro tecnico diretto da Domenico Colucci a cui ha collaborato anche Yang Min. Domenica 28 invece è il Progetto Giovani ad accogliere una trentina di ragazzini per uno stage diretto da Joze Urh. Una vera e propria frenesia organizzativa. All’incontro di mercoledì hanno preso parte, in rappresentanza del nostro sodalizio, Giacomo e Tommaso, accompagnati dalle rispettive mamme Lucia e Barbara, mentre domenica, oltre ai due già citati, erano presenti, alla full immersion astigiana, anche Lodovica ed i fratelli Gaia e Mattia, accompagnatori i papà Michele e Alaa, tecnico Alberto Margarone. Il nostro Giacomo Forno, nel mese di maggio, partecipa, a Lignano al Trofeo Transalpino in rappresentanza della regione Piemonte. A far parte della delegazione ci sono i verzuolesi Maddalena Rosso, Paolo Ponzo ed il portacolori dell’Avis Isola, Emanuele Rossi. Accompagnatori, Silvia Racca e Marco Marchesi.
L’attività promozionale, con l’annullamento del Grand Prix e del Ping Pong Kids, è stata di fatto azzerata. Ad inizio giugno abbiamo partecipato ad una festa, organizzata dallo Splendor, in quel di Gifflenga. Erano presenti, accompagnati dai genitori: i fratelli Gaia e Mattia Noureldin, Stefano Torrero, Giorgio Bonino, Federico Arno, Alessandro Scelfo, Gabriele Carisio e Mattia Salani. Venerdì 18 di giugno organizziamo un incontro amichevole col TT. Torino.
Per quanto riguarda la vita associativa, mercoledì 23 settembre 2020, programmiamo, nella nuova palestra di S. Stefano, una assemblea. Al folto gruppo di genitori ed atleti, presentiamo il nuovo impianto in cui andremo ad operare, unitamente al programma dell’associazione che prevede un maggior impegno della dirigenza che viene allargata con l’inserimento di Michele Motta e Alaa Noureldin. Domenica 11 luglio ci siamo ritrovati, alla “Casa del Glicine”, per festeggiare questa travagliata annata sportiva, ormai giunta al termine. L’allentamento delle severe normative anti-covid ci ha consentito di trascorrere insieme un piacevole pomeriggio accompagnati da una bella giornata di sole. Ci siamo dati appuntamento, chi alla Bossola, chi a Netro, e poi abbiamo raggiunto a piedi la destinazione. Il B&B, di proprietà di Martino (Dibi) e consorte Stefania, si trova in regione Mollie nel territorio comunale di Netro. I titolari ci hanno preparato una squisita e ricca merenda sc-nòira con tanto di lengua an brusch e sucòt an carpion.
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