A Riccione gli ultimi titoli


9 giugno 2025
Si è concluso, a Riccione, l’ultimo tour de force che ha visto l’assegnazione degli ultimi titoli nazionali.
Il via il 27 maggio con i Master, poi l’assegnazione dei titoli a squadre di A1 maschili e femminili, quindi i campionati di 6^, 5^ e 4^ categoria di singolo e doppio, maschili e femminili.
Poi le finali di Coppa Italia dei Comitati regionali e quindi domenica scorsa 8 giugno i Campionati Interforze.
Ai campionati di categoria presenti otto nostri rappresentanti.
Nel sesta i due Gabriele, Carisio e Marfisi.
Entrambi superano il girone, il primo, battuto dal cosentino Durante, con le vittorie sull’abruzzese Bruni e sul meglio classificato, il lombardo Bertin. Il secondo superato dal portacolori del CUS Torino Spiezio, vincente sia contro il toscano Parrini che contro il campano dell’Aldo Pappalardo, Avagnano.
Subito fuori entrambi nel tabellone ad eliminazione diretta, Carisio, battuto dal romano Cimadon, e Marfisi, al termine di una partita combattutissima, dal padovano Pengo (9/11/-7-8/11).
Nella gara di doppio maschile quest’ultimo ha giocato in coppia con il verzuolese Peracchia. Una prima partita vinta contro gli jesini Ales e Palombini e poi fuori per mano degli emiliani Perazzi e Vecchio.
Sei i nostri portacolori iscritti alla gara di quinta categoria.
L’unico a superare il primo ostacolo è stato Giacomo che, comunque, poi si è fermato subito dopo.
Hanno incontrato atleti più quotati: Michele, battuto da Pugno e dal ferrarese Mugellini; Gianni, che ha perso dai lombardi Mori e Monti e, al quinto set, dal friulano Bruchi (-9/7/8/-9/7); Gil, sconfitto dal campano Tropeano, dal bolognese Carota e dal lombardo Acquistapace.
Stefano invece partiva quale seconda testa di serie del girone, ma, purtroppo, sono arrivate tre sconfitte, battuto dal marchigiano Scarfagna (-4/9/4/9), dal romagnolo Valli (-6/9/9/11) e dal romano Poiani (-9/8/-5/8/10).
Giacomo, la “uno” del girone, supera il salernitano di Nocera Superiore, D’Avino, il romagnolo Vitali, ma perde tirato dal lombardo di Saronno Godino (-7/4/-5/6/4).
Poi, nel tabellone, incontra l’altoatesino Gasser e perde malamente in tre set (8/5/6).
Nella gara di doppio sono scesi in campo, Gianni e Michele che perdono subito da Vecchio/Vecchio, papà e figlio di Reggio Emilia; Gil e Stefano che vincono la prima contro i ferraresi Faccini e Musacchia per poi fermarsi contro i lombardi di Vedano Olona, Frontini e Paleari e Giacomo accoppiato al portacolori del Torino Iovino.
Pur non avendo mai giocato assieme, i due mostrano, sin da subito, un buon affiatamento ed inanellano un serie di belle vittorie.
Prima la coppia di Montemarciano, Molini/Belardinelli (-10/-9/3/5/11), poi è la volta dei catanesi Gentile/Cafiso, quindi degli emiliani Scotti/Mazzone (11/-2/-9/7/2). Negli ottavi superano i milanesi del Bonacossa Oriani e Fanelli, per poi fermarsi, alle soglie del podio, contro i piemontesi Gecchele ed Edo Bartoli.
Nel misto di quinta Gabriele Carisio, in coppia con l’atleta di Cortemaggiore Dodi, si ferma subito battuto dai lombardi Vella/Fellegara.
Federica ha giocato nel quarta dove ha sfiorato il superamento del girone.
Battuta in tre set da Stingo, atleta di Salsomaggiore, prima testa di serie del proprio raggruppamento, la nostra Fede vince contro la siciliana Veltri (6/-8/-9/9/6) e poi viene superata al quinto set, dalla romana del Giovanni Castello, De Bianchi (-7/7/6/-3/11).
Nell’omologa gara maschile ha giocato anche Giacomo che si riscatta alla grande dall’opaca prestazione del quinta.
Cenerentola del girone, perde dal forte pugliese Liso, vende cara la pelle contro il ternano Trippini (10/-6/-4/10/10) e supera il più quotato Besana (-7/5/-12/11/12).
Il doppio lo gioca con il torinese Livizoru. Una prima partita vinta contro Carnevale/Bongiorni e poi fuori ad opera dei marchigiani Spezie/Piacente.
Fede il doppio lo gioca con l’amica, la novarese Giulia Ramazzotti. Vincenti nella prima partita, opposte alle veterane Sustrico/Conte, si fermano, subito dopo, battute dalle future campionesse italiane Uboldi/Franzoi.
Percorso analogo nel misto, in coppia con Giacomo Forno. Una prima vittoria contro i laziali Mottola/Franchi e poi fuori superati da Liso/Minervini.
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