Trionfo a Terni


9 dicembre 2025
Sono rientrati ieri, in tarda serata, gli ultimi nostri atleti, con relativi genitori ed allenatore al seguito, che hanno gareggiato nel primo torneo nazionale giovanile.
A Terni, 637 atleti/gara, provenienti d’ogni parte d’Italia si sono incontrati, divisi per categoria, sei nelle gare maschili ed altrettante in quelle femminili, per giocarsi questa importante competizione.
Si parte venerdì con le categorie dei meno giovani, gli under 21, per poi scendere sino agli under 11, gara giocata lunedì. Tutti gli atleti avevano la facoltà di partecipare anche alla gara superiore a quella della loro effettiva appartenenza.
Non si può certo dire che le prime contese siano state particolarmente prodighe di soddisfazioni. L’alto livello tecnico dei partecipanti ha di fatto “schiacciato” i nostri portacolori.
Nell’under 21, disco rosso per Federica e Matilde, entrambe superate da tutte le più quotate avversarie. La prima battuta da Minurri, Benassi e, tiratissima da Cerè (6/-3/-7/9/9) e la seconda da Angeli e De Costanzo.
Anche per i maschi discorso quasi analogo, Giacomo Cenedese superato da Giordano, Neri e Salicetti, mentre Matteo, anche lui bloccato nel girone, vincente sul romagnolo Petrini, ma sconfitto da Cipriano e da Palumbo (-8/8/6/-9/9).
Per le nostre due brave fanciulle, sorte quasi analoga nella gara riservata alla loro categoria di età, l’under 19.
Fede che soccombe a Daverio, Picu e Franzoi e Matilde, vincente sulla sassarese Mura, battuta da Benassi e Misceo.
I due Giacomo al via nella omologa gara maschile, Cenedese, battuto da Dipietro, Palmioli e De Biasi, e Forno che invece supera l’ostacolo, pur superato dal forte Paulina, vincente su Perazzi ed il bresciano Tregambe.
Subito fuori nel tabellone, fermato dall’atleta del Villaggio Sport di Chiavari, Vercesi, nostro futuro avversario nel campionato di B2.
Jack, nella gara della sua categoria di appartenenza, supera brillantemente il girone con tre nette vittorie, su Scannella, Pettazzoni ed il marchigiano Ausili. Poi, nel tabellone però percorre poca strada subito fermato dal friulano Bruni.
E veniamo ai più piccini.
Nell’under 13, oltre a Davide hanno giocato anche i più giovani Alessandro, Lorenzo e Giacomo.
Per Lollo niente da fare superato dai più quotati Vidale, Liù e Oriani. Molto buona la prestazione di Davide, alla sua prima importante esperienza. Anche lui schierato contro avversari più titolati se la gioca al meglio con tutti, perde da Lajolo e Vacarciuc però vince con l’umbro Perugini.
Superano il girone sia Ale che Jack. Il primo, sconfitto da Ponzi, vince sia con Vianelli che con Scardorelli, ed il secondo, battuto da Carollo, con le vittorie su Bellantuono e Gabbianelli.
Subito fuori entrambi nel tabellone ad eliminazione diretta, battuti rispettivamente da Pareti (-9/9/6/7) e da Guenzi (-9/8/-7/4/5).
L’apoteosi i nostri la raggiungono nella gara riservata alla loro fascia di età, l’under 11.
Per Lorenzo, anch’egli alla prima esperienza su di un parterre di cotale importanza, arriva la prima vittoria, ottenuta a scapito del siracusano Di Natale. Le due battute di arresto con Favini e Liberatore ne stoppano il prosieguo della gara.
Discorso diverso per i nostri due big. Girone superato con le vittorie di Giacomo su Casadei e Bisogni, e di Ale su Chierichini, Candi e Vianelli.
Entrambi quindi entrano nel tabellone agli ottavi di finale.
Jack trova prima il modenese Centi, poi il bresciano del Marco Polo, Rota (8/-13/2/7) e quindi in semifinale il ligure Baffigi, seconda testa di serie.
Primi due set appannaggio del nostro e poi, anche per un calo fisico, Jack perde quella grinta e lucidità che lo contraddistinguono, l’avversario ne approfitta e, in rimonta, si aggiudica la partita (-8/-8/6/8/6).
Dall’altra parte del tabellone Alessandro prosegue la marcia trionfale, tre a zero al cagliaritano Calamida (3/2/5), tre a zero al milanese dell’Academy Favini (6/7/9), tre a zero in semifinale contro la testa di serie numero uno, il modenese della Città dei Ragazzi, Ragni (9/8/9) e, udite, udite, tre a zero in finale su Baffigi (4/7/10).
Il nostro si aggiudica la gara senza perdere un solo set, annichilendo uno dopo l’altro tutti gli avversari incontrati sul percorso.
Grande Alessandro!
Il colpo determinante alla vittoria, nella partita finale, non è stato il puntuale e preciso top spin di diritto, che peraltro lui sa fare benissimo, nemmeno è stata l’apertura di rovescio, altro colpo presente nel bagaglio tecnico del nostro, come pure non è stato il servizio, su cui ancora occorre lavorare. Il colpo veramente risolutore è stato il sublime palleggio tagliato, profondo, sul dritto avversario che quasi sempre ha sorpreso il bravo atleta ligure sempre alla ricerca, via, via più ossessiva, del diritto.
E’ una vera goduria quando i punti arrivano non meramente con la forza bruta, ma bensì con la “testa”, si risparmiano importanti energie fisiche e nel contempo si deliziano i pochi appassionati spettatori.

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